Cammino sotto la pioggia.
Neanche ci bado, ormai. Sto male, e non mi importa se mi bagno capelli e vestiti. Al massimo domani mi sveglierò con la febbre alta, ma cosa vuoi che sia.
Scrosci d’acqua sulla mia testa, inzuppano i vestiti e sciolgono il trucco. Si mischiano alle mie lacrime e lavano via il dolore, come fosse sapone strofinato sul fango.
D’improvviso la pioggia cessa, e mi ritrovo nel mezzo di questa notturna strada deserta, completamente fradicia, dalla testa ai piedi. Non sto male e, nonostante il fastidio fisico, mi sento meglio.
Quel dolore incrostato dentro di me è stato trasportato via dal fiume in piena della pioggia. Il malessere ha lasciato il posto ad una nuova sensazione di libertà. Il peggio è distrutto, la pioggia è finita. Tutto ricomincerà.
La pioggia porta via solo lo sporco ma non i dolori che ognuno di noi ha dentro.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Giustissima osservazione, grazie! Ne scriverò…!
"Mi piace"Piace a 1 persona
brrrrr…. i brividi.
Il dolore non va via così facilmente!
"Mi piace""Mi piace"
L’ha ribloggato su laurapausiniamoreinfinito.
"Mi piace""Mi piace"
La pioggia scioglie il trucco e dona una nuova maschera brillante, come il sole che vi filtra attraverso. La pioggia è fresca. La pioggia ti regala un’altra possibilità per provare a dimenticare il dolore e ti insegna a non mostrarlo, forse a custodirlo. Ma si, a volte è salvifica.
"Mi piace""Mi piace"
Vedo che, ad ognuno, la pioggia fa un effetto diverso… È interessante…
Ad ogni modo, è sempre d’aiuto, e questo è l’importante!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
La pioggia, lo sai, è come uno schermo. Che non riflette nulla, però.
E in cui immaginare un sostrato di carezze, che sa di cosmo.
E di acque perenni.
"Mi piace"Piace a 1 persona